sábado, 8 de febrero de 2014

AMANDA KNOX DOPO LA CONDANNA: ''COME SE MI AVESSERO DIAGNOSTICATO IL CANCRO''


 «È come se mi avessero diagnosticato un cancro». CosìAmanda Knox in un'anticipazione dell'intervista rilasciata al The Guardian. Amanda Knox è tornata all'università questa settimana, ma si sente «bloccata» e «intrappolata» dopo la sentenza del 30 gennaio scorso della Corte d'appello di Firenze, che l'ha condannata a 28 anni e sei mesi di reclusione per l'omicidio di Meredith Kercher. Intervistata dal quotidiano britannico The Guardian, che pubblica un'anticipazione dell'intervista, Knox spiega: «È come se mi avessero diagnosticato un cancro». La donna, 26 anni, che si trova negli Stati Uniti e ha cominciato a frequentare l'Università di Washington, dove studia 'scrittura creativa', confida al giornale: «Non c'è posto dove io possa andare in cui non è noto che io sono la ragazza che è stata condannata di nuovo. È una cosa molto invasiva nella mia vita, ad un livello fondamentale». La versione integrale dell'intervista è oggi sul sito Internet del giornale.

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